Estate 2021: 10 buoni motivi per visitare Palermo.

L’estate 2021 è ancora lontana tuttavia impossibile non pensare alle prossime vacanze estive. A Palermo non vediamo l’ora di far ripartire il turismo e pertanto credo sia doveroso ricordarvi 10 buoni motivi per visitare Palermo.
In attesa che la campagna dei vaccini anti covid19 prosegua senza sosta, riuscendo a frenare l’avanzata della pandemia, italiani e vacanzieri di tutto il mondo, cliccano sui motori di ricerca le parole chiave più desiderate del momento: viaggi, estate 2021, vacanze 2021, mare, isole, e così via…
A Palermo non vediamo l’ora di far ripartire il turismo e pertanto credo sia doveroso ricordarvi 10 buoni motivi per visitare Palermo.
Ecco a voi, 10 buoni motivi per visitare Palermo la prossima estate 2021.
- Palermo ha uno dei centri storici più grandi d’Europa interamente pedonale.
- A Palermo si trova il Teatro Massimo, primo teatro lirico d’Italia e terzo in Europa.
- A Palermo è custodita la “Pietra di Palermo”, frammento di un’importantissima stele egiziana.
- A Palermo ogni anno si celebra una delle feste barocche più importanti d’Europa.
- A Palermo è stato dipinto l’affresco del Trionfo della Morte che ispirò Pablo Picasso per la sua Guernica.
- A Palermo si trova un meraviglioso Orto botanico, considerato il più grande d’Europa.
- Palermo possiede anche il più grande parco urbano, il Parco della Favorita.
- Nel soffitto ligneo della Cappella Palatina si trova dipinto il più vasto ciclo pittorico del mondo musulmano.
- Palermo è la quinta capitale mondiale per varietà gastronomica legata al cibo da strada o street food.
- Nel famoso Palazzo del “Gattopardo” si trova il lampadario di Murano più grande d’italia.
1.Visitare il centro storico di Palermo
Il centro storico di Palermo è quella parte della città dove si concentra il maggior numero di monumenti e luoghi di interesse. Nel Luglio del 2015, è stata avviata la pedonalizzazione grazie alla creazione dell’itinerario arabo normanno, riconosciuto dall’Unesco. Oggi è pertanto possibile percorrere Via Maqueda, senza sentire il rumore del traffico cittadino e senza tapparsi il naso per lo smog.
Data la sua estensione di ben 2,5 km², il centro storico di Palermo è considerato uno dei più estesi d’Europa, insieme a quello di Lisbona, Siviglia e di altre importanti città italiane come Genova e Venezia. Chiaramente si fa riferimento all’antichità di un centro storico, precedente agli ampliamenti del XIX sec, e il nucleo più antico di Palermo rimanda all’origine fenicia della città.
2.Il Teatro Massimo di Palermo e i suoi primati.
Non tutti sanno che a Palermo si trovano moltissimi teatri e che molti di questi furono costruiti in città nel corso del XIX secolo, dopo anni di terribili epidemie come il colera. Il Teatro Massimo di Palermo è una delle attrazioni più importanti della città e tappa obbligatoria per tantissimi turisti in visita a Palermo per un giorno o per la prima volta. Data la sua estensione di ben 7.700 mq, il Teatro Massimo si classifica come terzo teatro d’Europa dopo l’Opera di Parigi e l’Opernhaus di Vienna.
Una visita al suo interno non potrà mancare così come pure una bella fotografia all’esterno davanti alla scalinata dove venne girata la scena finale del Padrino (III parte), una delle serie televisive più importanti del cinema americano. Per gli amanti dell’opera, consigliata assolutamente la prenotazione della visita interna al teatro o l’acquisto di un biglietto per assistere ad uno spettacolo.
3. Il museo archeologico Salinas e le sue straordinarie collezioni
Palermo, come moltissime altre città d’Italia, è ricchissima di musei. Tra questi merita certamente attenzione il museo Salinas. Situato nei pressi del Teatro Massimo, questo museo ospita al suo interno straordinarie collezioni d’arte antica e reperti di indiscusso valore come la “pietra di Palermo“.
Il reperto in questione è un frammento di una stele egiziana sulla quale sono riportati, in geroglifici egiziani, i nomi dei re egizi, delle loro madri ed altri eventi o fatti di cronaca. Ben 700 anni raccontati sulla superfice di queste stele giunta a Palermo intorno al 1877 insieme ad un collezionista d’arte. Sulla stele sono riportati 700 anni di cronaca di vita egiziana. Altri importantissimi frammenti si trovano al Cairo e a Londra.
Una visita guidata chiarirà ogni dubbio 😉
4. Il festino di Santa Rosalia e i suoi carri.
La Sicilia è nel mondo terra nota per le sue feste e le sue tradizioni, alcune delle quali antichissime. A Palermo ce n’è una che ancora oggi riesce a coinvolgere tutta la città senza distinzione di ceto, origine e cultura.
Sto parlando del “Festinu“, la celebre festa in occasione di Rosalia, santa patrona di Palermo, che liberò la città dalla peste. Dal 1625 ad oggi, questa festa non si è mai interrotta tranne per tragici eventi come la Seconda Guerra Mondiale ed la pandemia da Covid 19.
Un vero e proprio peccato soprattutto per chi non ha mai assistito alla sfilata dei carri trionfali e allo spettacolo di luci e colori messo in scena durante la notte del 14 Luglio. Moltissimi gli artisti e gli streaters che hanno reinterpretato in chiave moderna e personale l’immagine di Santa Rosalia lasciando una loro testimonianza nei vicoli e nei muri del centro storico di Palermo.
5. L’affresco del Trionfo della morte di Palazzo Abatellis.
All’interno della Galleria regionale di Palazzo Abatellis si trova esposto un celebre affresco noto come “Il Trionfo della Morte“, quì custodito dopo i danni causati a Palermo durante la Seconda Guerra mondiale. Nell’affresco, di autore anonimo, è rappresentata la Morte in groppa ad un cavallo scheletrico che avanza verso l’esterno dell’opera. Chi conosce la Guernica di Picasso non potrà non notare la somiglianza tra il cavallo dipinto da Picasso e quello presente nell’affresco di Palazzo Abatellis.
Ebbene, Picasso non visitò mai Palermo tuttavia Renato Guttuso, celebre pittore siciliano, ci informa che ad ispirare Picasso dovettero essere alcune illustrazioni dell’affresco note al celebre pittore spagnolo. Picasso non riuscì a visitare Palermo ma noi odierni viaggiatori possiamo facilmente cogliere le analogie tra i due più famosi cavalli della storia dell’arte europea!
6. L’Orto botanico di Palermo e le sue piante esotiche
A Palermo, si sa, il clima è mite per buona parte dell’anno e questo favorisce la crescita e lo sviluppo di piante straordinarie, alcune delle quali provenienti da molto lontano. Questo straordinario “giardino tropicale“, noto per essere il più grande d’Europa, con i suoi 10 ettari, accoglie al suo interno 12 mila specie vegetali, alcune delle quali acquatiche. Realizzato nel XVIII sec, in pieno clima illuminista, quì dentro potrete ammirare giganteschi Ficus importati dall’Oceania, alberi sudamericani dal tronco rigonfio, altissime piante di bambù e bellissime serre di piante grasse, dalle forme più disparate. Il Ficus più grande d’Europa si trova però a Piazza Marina.
Visita assolutamente consigliata a famiglie con bambini che non potranno che rimanere profondamente suggestionati dalle lunghe radici di alcuni alberi.
7. Il Parco della Favorita e le sue attrazioni.
Alla fine della lunga Via della Libertà, asse elegante ed elitario di Palermo, si trova l’ingresso al grande Parco della Favorita. Quest’immensa area verde rappresenta un vero e proprio polmone per la città grazie ai suoi 4 kmq di estensione. Il Parco purtroppo non è ancora interamente pedonale e non si può certamente paragonare al Central Park di New York o al più famoso parco londinese di Hide Park, tuttavia merita certamente una visita. Al suo interno si trova infatti la Palazzina cinese, un originalissimo monumento del XIX sec totalmente ispirato alla moda orientale in voga in quel periodo in Europa.
Costruita per volontà del re borbone Ferdinardo IV, questo monumento vi stupirà per le sue decorazioni eccentriche e per gli innumerevoli pettegolezzi legati al re e alla sua consorte. I bambini amano questo posto da favola disneiana!
8. Il soffitto ligneo della Cappella Palatina e le sue strane pitture.
Molti non sanno che la Cappella Palatina di Palermo rappresenta un unicum assolutamente imperdibile durante la visita della città. La Cappella palatina del Palazzo dei Normanni non stupisce soltanto per l’oro dei mosaici ma anche per l’incredibile bellezza del suo soffitto ligneo.
Dipinto da maestranze musulmane nel XII sec., sul soffitto troviamo moltissime immagini dal carattere fortemente profano, testimonianza di un‘epoca di grande tolleranza tra comunità di religione e cultura diversa. Un’epoca, quella della Sicilia normanna, che ancora oggi ci riserba un grande insegnamento.
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9. Palermo e lo street food: un mix di sapore e colore.
Camminando tra le strade di Palermo spesso capita che i turisti si imbattano in qualche venditore ambulante o che da soli finiscano in uno uno dei mercati storici della città. Quasi sempre si parla della Vucciria ma non tutti sanno che, ad oggi, i mercati più grandi e popolari sono Ballarò e il mercato del Capo. Il re di questi luoghi è senza dubbio il cibo da strada, meglio noto come street food.
Chi intende visitare Palermo in un giorno non può tralasciare l’aspetto gastronomico e culinario della città. Pane con la “meusa” (milza di vitello), “sfincione” (simile ad una pizza nostrana), pane con “panelle e crocchè” fanno di Palermo la quinta capitale al mondo per lo street food. Prima di lei soltanto Singapore o Bangkok ma in questo caso dovrete andare molto lontano!
10. Palazzo Gangi e i suoi tesori in vetro di Murano.
Palermo è nota per essere stata la città italiana con il più alto numero di famiglie aristocratiche e palazzi nobiliari. Situati lungo le artiere più importanti della città, questi edifici stupiscono per le loro storie ma anche per gli incredibili tesori custoditi al loro interno.
Tra questi palazzi merita certamente attenzione Palazzo Gangi Valguarnera, meglio noto come il “Palazzo del Gattopardo”. Famosissimo per il salone delle feste, dove venne girata una scena del film di Luchino Visconti, meno noti sono i capolavori custoditi al suo interno.
Tra le meraviglie di questo edificio di ben 8 mila mq, voglio ricordare il lampadario di Murano presente in una delle stanze. Con i suoi 102 bracci è considerato uno dei più grandi al mondo. A superarlo soltanto quello di Palazzo Alliata Petratagliata, sempre a Palermo, ed un altro presente all’Hermitage di San Pietroburgo.
Per comprendere Palermo la visita ai Palazzi nobiliari è anch’essa tappa obbligatoria. Scoprirete unna città magica e ricchissima di oggetti d’arte assolutamente bizzarri! Assolutamente consigliata anche la visita a Palazzo Mirto, un pò più economica ma certamente meritevole di attenzione.
Siamo arrivati alla fine di questo lungo elenco dei primati di Palermo, città dalle molteplici sfaccettature e punti di vista.
Se ancora ti stai chiedendo quale città visitare nelle tue prossime vacanze estive, scegli Palermo e memorizza quanto raccontato in questo articolo.
Ciao Alessia veramente un bel post Blog, con tante informazioni utili, io sono Toscana ma con una passione sfrenata per la Sicilia, ogni anno dedico sempre qualche giorno alla tua meravigliosa terra, quando atterrerò a Palermo voglio proprio fare un giro con te !!!
Ciao Monica, grazie mille. Io invece sono molto curiosa di scoprire meglio la Toscana. Mi parlano sempre di queste campagne, dei vigneti e spero quanto prima di farmi un giretto anche da quelle parti. Quando sarai a Palermo, contattami pure. Per giovani viaggiatori curiosi come noi sto preparando dei tour a raccolta molto simpatici e soprattutto alla portata di noi giovani. Young tours 😉
Aggiungerei un altro motivo: i Palermitani!!!
Per noi l’ospite è sacro, cerchiamo sempre di farlo sentire “a casa”!!!
Bellissimo articolo e stupenda la nostra Palermo ?
Assolutamente. E quando arriva un ospite la prima cosa da fare è mostrargli la casa. Io ed alcuni colleghi guide turistiche ci stiamo adoperando per questo 🙂
Quest’anno stiamo pensando proprio di scoprire la Sicilia con un on the road nel mese di settembre e Palermo rientra assolutamente in questo viaggio che stiamo già pensando e immaginando!!!
E queste tue indicazioni rappresentano 10 ottimi motivi per visitare questa città e farci rapire soprattutto dal suo street food!
Bellissimo ragazzi. Vi anticipo che io e i miei colleghi stiamo organizzando delle visite guidate molto alla portata di giovani turisti viaggiatori. Seguite su instagram anche la pagina @freeexperiencetour. Tra loro ci sono anche io. Speriamo di tornare a viaggiare e di arricchire la nostra conoscenza 🙂
Non vedo l’ora di poter visitare la Sicilia come si deve! Magari un on the road di tutta l’isola! Sicuramente il buon cibo non manca ma anche storia e cultura come piacciono a me! Seguirò i tuoi consigli assolutamente!
Visitare la tua terra è un mio grande sogno, che spero presto si possa realizzare, chissà, magari proprio in concomitanza alla suggestiva sfilata dei carri!!
Ciao Sara,
sono contenta che tu ti sia soffermata proprio sulla festa di Santa Rosalia. Si tratta di uno degli avvenimenti più importanti dell’anno e parteciparvi, in tempi normali, regala grandi emozioni. In questo momento stiamo tutti soffrendo di non poter fare capire cosa è la festa di Santa Rosalia. Ad ogni modo sarai sempre la benvenuta e se ti serve una visita guidata, batti un colpo 🙂
Grazie mille!! ❤️