Agrigento Valle dei Templi è un’area archeologica della Sicilia caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico.
Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’UNESCO. È considerata un’ambita meta turistica di Agrigento e dintorni, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l’isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo.
La visita di Agrigento Valle dei Templi si svolgerà all’interno della Collina dei Templi. Inizieremo dall’estremità orientale della Rupe, dove si trova il Tempio di Giunone, databile intorno al 460 a.C. A sinistra, resti delle mure greche e tombe bizantine che testimoniano l’uso cimiteriale della zona dalla fine dell’età pagana. Lasciato il tempio, si percorrerà a piedi la Via Sacra, in direzione del Tempio della Concordia, tra i meglio conservati del mondo greco insieme al Tempio di Era a Paestum e Tempio di Hephaistos o Teseion a Atene.
Proseguendo, sulla destra, troverete un gruppo di tombe sub divo che fanno parte della necropoli paleocristiana; a sinistra, nel giardino di Villa Aurea, una zona sepolcrale ipogea (catacombe o grotte di Fragapane).
Dopo la Villa Aurea vedremo il Tempio di Ercole, il più antico dei templi agrigentini, utilizzato come dimora del capitano inglese Alexander Hardcastle.
Alla fine del nostro percorso troveremo le rovine del colossale Tempio di Zeus, descritto come uno dei più grandi del mondo greco. Il tempio, costruito dopo la battaglia di Imera, si carattterizzava per statue di grandissime dimensioni. Nell’area sottostante, il Santuario delle Divinità Ctonie (Demetra e Persefone) dove al centro sono presenti i resti del Tempio di Castore e Polluce, ricomposto nel XIX sec. A nord, il giardino della Kolymbetra, agrumeto gestito dal FAI.
Tornando verso la porta Aurea e risalendo verso la città moderna, arriviamo al poggetto di San Nicola dove anticamente era l’Agorà superiore, dominato dall’ omonima chiesa gotico cistersense. Dietro la chiesa di San Nicola, sui resti del monastero cistersense, è stato costruito il Museo Archeologico regionale Pietro Griffo con diciannove sale espositive. Da non perdere la collezione vascolare, il telamone e il famoso Efebo di Agrigento.
Collina dei Templi: Tempio di Giunione, Tempio della Concordia, Catacombe paleocristiane e Grotta Fragapane, Tempio di Ercole, Tempio di Zeus, Santuario Divinità Ctonie, Tempio di Castore e Polluce.
A richiesta: Giardino della Kolymbetra con Tempio di Efesto; Museo Archeologico di Agrigento
Tour extra