Il museo archeologico Salinas rappresenta uno dei musei piú importanti della Sicilia e d’Italia per le sue collezioni archeologiche. Dopo il lungo restauro, il museo ha riaperto le sue porte al pubblico nel 2016 esponendo reperti archeologici di notevola importanza. Tra questi ricordiamo l’ariete in bronzo di Siracusa, i sarcofagi fenici rinvenuti a Solunto, il torso dello stagone di Marsale e la pietra di Palermo.
Un’intera sezione è poi dedicata alla cittá greca di Selinunte. Per chi volesse completare la visita di Selinunte, il consiglio è di recarsi al museo Salinas per ammirare le importantissime testimonianze ospitate in una sezione a sè stante. Al suo interno troverete la ricostruzione storica delle metope provenienti dai templi greci della collina orientale di Selinunte. Nella nuova agorá del museo si trovano inoltre i gocciolati a testa leonina del tempio della Vittoria di Himera, altra importante zona archeologica della Sicilia.
Il museo non ospita soltanto oggetti e materiale proveniente dagli scavi archeologici siciliani ma anche reperti stranieri. Tra questi ricordiamo la collezione del console inglese Fargan comprendente anche un frammento del fregio orientale del Partenone.
Dal museo Salinas l’itinerario si snoda lungo le strade e i vicoli del quartiere Loggia sino ad arrivare a Piazza San Domenico. Quí si trova la Chiesa di San Domenico, pantheon degli illustri siciliani. Al suo interno si trova la tomba del magistrato Giovanni Falcone, vittima della strage di Capaci del 1992.
Nelle vicinanze sará possibile visitare gli spendidi oratori barocchi di San Domenico e Santa Cita, famosi per le sculture in stucco di Giacomo Serpotta, artista siciliano.
L’itinerario si concluderá con un breve passeggiata all’interno dei vicoli della Vucciria, un tempo rinomato mercato di Palermo.
Per avere informazioni contatta: sicilyguidetourism@gmail.com
Museo archeologico Salinas, Chiesa di San Domenico, Oratorio del SS. Rosario in San Domenico, Oratorio di Santa Cita, Mercato della Vuccira