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Marocco: i consigli di una guida

Come ogni anno, al termine della mia lunga e faticosa stagione turistica, ho deciso di concedermi il meritato riposo organizzando le mie vacanze lontano dalla Sicilia. Per quest’anno ho scelto come meta il magico Marocco.

Il desiderio di scoprire questa meta un pó esotica un pó misteriosa è nato alcuni anni fa e si ricollega alla mia ricerca delle somiglianze culturali, gastronomiche e sociali tra la Sicilia e alcuni paesi del Nord Africa.

Prima di staccare i biglietti aerei ho letto diversi blog di viaggi e ho visto tantissimi video e report su questo straordinario paese. Tutte le informazioni che ho messo in ordine mi hanno aiutato tantissimo nell’organizzazione di questo viaggio, per cui, invito anche a voi, a fare tesoro di tutto ció che riporteró in questa sezione dedicata al Marocco.

1 Step: quando e quanti giorni

Per la pianificazione del mio viaggio utilissimo è stato l’acquisto di una guida cartacea sul Marocco. La guida mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze sul territorio e di decidere cosa vedere, in che periodo andare, quanti giorni stare e cosa visitare, scartando alcune mete da riservare possibilmente per una prossima volta!

Il periodo da me scelto è stato la prima parte di Novembre, un mese non troppo caldo per il Marocco e abbastanza comodo per viaggiare considerando che non si tratta di altissima stagione turistica. A Novembre in Marocco le temperature si aggirano tra i 25-27°durante il giorno ai 10-11° durante la notte.

Di giorno si può passeggiare senza patire il caldo torrido dei mesi estivi e di sera le temperature non sono così rigide da far battere i denti. In questo periodo è inoltre piacevole scegliere di passare qualche notte anche nel deserto dove le temperature sono sempre più basse rispetto alla città.

Stabilito il periodo ho scelto anche quanti giorni stare in Marocco. Il mio viaggio si è articolato in 12 giorni con andata/ritorno Catania-Marrakech. La compagnia aerea che ci ha portato in Marocco è stata la Rayan air.

2. Step: cosa visitare e dove dormire

La scelta delle destinazioni oggetto del mio itinerario di viaggio è avvenuta al seguito della consultazione di blog di viaggio e lettura della guida sul Marocco.

I primi tre giorni sono stati dedicati alla capitale Marrakesh. Troverete maggiori informazioni su questa bellissima città nella sezione dedicata alle città imperiale. A Marrakesh abbiamo trascorso 3 notti.

La mattina del 3° giorno ci siamo messi in marcia per andare verso Sud lungo la via delle Oasi e la zona dell’ Alto Atlante. Per questa parte del viaggio ho scelto di affidarmi ad un’agenzia locale trovata su Tripadvisor, con ottime recensioni. In compagnia di Mubarak, il nostro driver, ci siamo spinti sino a Merzouga e da lì siamo risaliti, su per le montagne, sino a Fes. All’esplorazione della zona a sud di Marrakesh abbiamo dedicato in totale 3 giorni pieni. Maggiori info nella sezione dedicata a questa parte del viaggio.

Il 6°giorno è stato dedicato alla visita di Fes. Da guida turistica ho deciso di affidarmi completamente alle competenze di una guida locale e, tramite Amina, amabile host del Riad scelto, abbiamo trascorso una splendida giornata in compagnia di Moustapha. La guida ci ha illustrato le strade più caratteristiche di questa splendida città dove ho subito ritrovato un’atmosfera familiare ad alcune delle zone più popolari di Palermo come Ballarò! Colori, suoni e odori riempono le strade di Fes e Palermo, antica città araba. A Fes ho troscorso in totale 3 notti.

Da Fes ci siamo mossi ancora una volta in auto alla scoperta di Meknes, la meno turistica e più solitaria delle città imperiali. A Meknes affidatevi o prenotate in anticipo una guida locale perchè vi ritornerà utile. Io ho deciso di fare un pò di testa mia e, purtroppo, mi sono persa. La mia visita è durata ben 4 ore perchè la medina è un labirinto e spesso incontri gente che ti porta presso la propria bancarella solo per venderti un oggetto realizzato artigianalmente. In questo sono stata fortunata!

Lasciata Fes sono partita alla volta della capitale economica del Marocco: la città di Rabat. Rabat ci ha sorpreso: moderna, pulita e abbastanza organizzata. Anche a Rabat abbiamo scelto di dormire in un Riad ubicato dentro la Medina e da lì a piedi abbiamo esplorato parte della città. Rabat potete anche tranquillamente visitarla da soli con una buona guida cartacea.

Il nostro viaggio si è concluso con una breve tappa a Casablanca, facilmente raggiungibile in treno da Rabat. A Casablanca abbiamo visitato l’unica moschea del Marocco aperta anche ai non musulmani. Bellissima ed emozionante la vista dell’oceano con le sue alte onde e il suono dei gabbiani.

Da Casablanca, in treno, abbiamo raggiunto Marrake

About the Author
Ciao, sono Alessia, guida turistica e restauratrice di beni culturali. Appassionata di arte, turismo, e digital comunication, racconto con passione e colore la mia splendida Sicilia. Viaggio nel mondo in cerca di frammenti di Sicilia che racconto attraverso le mie foto e il mio blog. Seguitemi perchè troverete tantissime informazioni utili e simpatiche curiosità.

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